L'antico mulino di villalago
All’ingresso del paese, in località “Fontevecchia”, si trova un antico mulino ad acqua, oggi meta di molti turisti e gruppi scolastici, recentemente restaurato e funzionante che ancora presenta la macina di una volta e la Gualchiera per il trattamento dei tessuti.
Il mulino
Il mulino di Villalago, che risale probabilmente al 1500, e il lavoro del mugnaio hanno rappresentato per molti secoli la sintesi della vita economica di questo territorio. Il documento più antico è un contratto di affitto stipulato dai monaci benedettini con una famiglia del luogo. Il mulino contava di tre vani, due erano occupati dalle macine per la produzione della farina, l’altro dalla gualchiera. Era composto dalla turbina idraulica, dalla macina, dalla tramoggia e dal farinaio. La ruota idraulica era costruita con legno di quercia o di faggio ed era formata da un fusto a forma di cono al quale erano attaccate le pale. La macina era realizzata con la pietra focaia, proveniente da Frattura, paese vicino a Villalago. Il mulino aveva anche una funzione sociale. Lì s’incontravano e s’intrattenevano le persone in attesa della macinazione della propria quantità di grano, si scambiavano opinioni e si faceva qualche pettegolezzo. Il mulino di Villalago è rimasto in funzione fino agli anni 60. Era di proprietà del Comune che provvedeva a stipulare il contratto con il mugnaio ogni cinque anni.
La gualchiera è un macchinario di epoca preindustriale, usato per lo più nella manifattura laniera, ma anche nell’industria della carta. A volte col termine gualchiera si indica non tanto il macchinario in sé, quanto tutto l’edificio che lo contiene.
Le farine come 500 anni fa
La macinatura a pietra è sicuramente un metodo che permette di conservare molti dei valori nutritivi del grano. Maciniamo farine 0, 1, e 2 con basso contenuto di glutine, mantenendo la crusca e il germe di grano che sono la parte fibrosa e nutritiva.